giovedì 23 luglio 2015

Della ricetta del tiramisù perfetto


Che tanto non esiste e che nessuno vi darà mai.


tiramisù perfetto


Ogni volta che decido di preparare il tiramisù cado nel ridicolo e cerco questa chiave di ricerca "ricetta tiramisù perfetto", confesso di avere un po' di ansia da prestazione, ma mentre sbircio i blogger più famosi, le ricette della tradizione e i post e articoli dei vari tuttologi della cucina, rimprovero me stessa perché non può esserci una ricetta oggettivamente perfetta, ma una ricetta ben riuscita, dal risultato soddisfacente e il più possibile verosimile all'idea che noi abbiamo di un determinato piatto.

Non può esistere la ricetta definitiva perché ognuno di noi ha canoni diversi di percezione gustativa, ma possiamo sforzarci a lavorare su dosi e procedimento al fine di creare la ricetta il più simile alla nostra idea di perfezione. E quindi? La soluzione sarà fare tanti tiramisù e prendere appunti ogni volta, perchè solo sbagliando si impara e provando di continuo si migliora.

E allora, Milvina, cosa scrivi a fare questo post?

Scrivo partendo da diversi punti di partenza: la foto ti ha invogliato a prepararti il tiramisù? Ti è venuta fame? La crema rende l'idea del soffice e spumoso? Era così che avresti voluto che fosse l'ultima fettazza di tiramisù che hai pagato a peso d'oro in un ristorante e ti ha lasciato depresso e insoddisfatto?
E allora prova ad affidarti a qualche mio consiglio e poi fammi sapere se quel che hai fatto era all'altezza delle tue speranze e rispondeva alle tue aspettative.

Per un tiramisù piccino, spartano eppure onesto (per due persone golose) ho avuto bisogno di:

250 g mascarpone
2 uova
1 scatolina di panna da montare
savoiardi

caffè americano
due o tre cucchiai di zucchero
cacao amaro


Punto primo: Io cuocio i tuorli delle uova. Lo faccio alla buona, velocemente, ma non esiste che uova comprate al supermercato non subiscano anche la più veloce delle pastorizzazioni.

Preparo il caffè all'americana e lo metto a raffreddare in un piatto fondo.
In un pentolino monto a fiamma bassissima i tuorli assieme ad un cucchiaio abbondante di zucchero, mi aiuto con una frusta e faccio in modo che il risultato sia uno zabaione tiepido e spumoso. Con l'aiuto di un colino, filtro i tuorli montati in una ciotola.
Unisco allo zabaione ottenuto il mascarpone, aggiungo altro zucchero (uno o due cucchiai a seconda di quanto vogliate che sia dolce) e mescolo accuratamente.
In un'altra ciotola monto a neve la panna e la aggiungo a cucchiaiate alla crema di mascarpone. Metto in frigo pochi minuti.
Prendo uno stampo a cerniera, uno stampo piccolo, da 16 / 18 cm di diametro,  e ricopro il fondo con uno strato di savoiardi inzuppati nel caffè. Aggiungo abbondanti cucchiaiate di mascarpone fino a creare uno strato alto e omogeneo. Ripeto l'operazione e ricopro questo ultimo stato di crema con abbondante cacao amaro. Copro lo stampo con della pellicola da cucina, metto in frigo e prego che non mi venga fame.

Semplice? Sì, assolutamente.

Buono? Se mentre preparate il vostro tiramisù avete dato delle poderose ditate alla crema e ripulendovi vi site compiaciuti del risultato, allora avrete ottime basi per un tiramisù perfetto per voi!

tiramisù


Varie ed eventuali:

- C'è chi rende più morbido il mascarpone con gli albumi montati a neve, ma le uova dovranno essere appena deposte (o poco più) e montate a neve così ferma da non riuscire a staccarle dalla ciotola.
- C'è chi aromatizza il caffè con del marsala o dell'amaretto. Bah, de gustibus.
- C'è chi ricopre la superficie con scaglie di cioccolato, ma per me si perde via la delizia di mascarpone.
- C'è chi usa i pavesini, anziché i savoiardi: per me è fantascienza.
- I savoiardi non vanno fatti affogare nel caffè, altrimenti si spappolano, ma non vanno nemmeno fatti passare per sbaglio nel siero per tenersi svegli, altrimenti risulteranno duri e stopposi.
- Se avete bambini non fate la scemenza di inzuppare i savoiardi nel latte che già la crema è una bomba: abbiamo mangiato tutti il tiramisù della mamma e della nonna e non siamo mai morti, se proprio non volete sentir ragioni - e siete più testoni di me - esiste il caffè decaffeinato!
- Ecco, se volete essere alternativi e vi avanza una torta, fate un dolce al mascarpone, usando delle fette sottili come base, ma se lo chiamate tiramisù che peste vi colga!

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