mercoledì 22 giugno 2016

Dei Souvenir da Las Vegas: una guida ai 10 gadget indispensabili. E pure trash.


Quali sono gli oggetti da riporre in valigia dopo un soggiorno a Las Vegas? In che modo orientarsi sugli acquisti e sui souvenir che verranno regalati a parenti e amici? Ecco la mia guida per lo shopping, oggetti selezionati meticolosamente, tra cui quello che vi ritroverete tra le mani a distanza di sei mesi dal vostro ritorno e che vi farà dire a gran voce: Ma, porca miseria, me lo sono comprato veramente?!

Poco prima della partenza mi sono ritrovata a scrivermi con la mia ex compagna di Università, nonchè cara amica, Stefania e lei - nel raccontarmi della propria esperienza a Las Vegas - mi ha accennato ad una caratteristica dei negozi in cui ci si imbatte in ogni dove - e a qualsiasi ora del giorno e della notte - in quel dell'oasi luccicosa del Deserto del Nevada, ovvero: sono tutti indistintamente rivenditori di paccottiglia.



Con il termine paccottiglia intendeva anticiparmi che mi sarei imbattuta in una serie inenarrabile di gadget a basso costo, probabilmente made in China, e marchiati in modo seriale dalla scritta "Welcome to Fabulous Las Vegas". Ecco, non avrebbe potuto ringalluzzire meglio la mia curiosità e, di pari passo, nutrire la mia smania di rendere tutto quel ciarpame mio, non appena avrei messo piede sul suolo del paese a stelle e strisce!

Da sempre sono un'amante dei gadget, ma negli ultimi due anni - diamo a Cesare quel che è di Cesare, anche se meriterebbe solo calci sui denti - questa tendenza si è trasformata in una vera passione e, conseguentemente, si è raffinata sempre più. Se avete una predilezione per i memorabilia, sappiate che a  Las Vegas sarete a casa. E se avete tendenze rockeggianti, ancor di più rock'n'roll, avrete di che riempire i vostri bagagli.

Ma veniamo alla lista degli oggetti trash e indispensabili, quelli senza i quali potreste sentirvi monchi, zoppi o anche soltanto insanabilmente infelici.


1. Souvenir da casinò.
Fiche usate, mazzi di carte sui quali non è più possibile puntare, ma anche dadi. Quali migliori amuleti per attirare quel po' di fortuna che fa sempre tanto comodo a tutti noi? Io ho preso le carte dell'Hard Rock Cafe, ma fate attenzione quando le comprerete: i jolly potrebbero essere stati rimossi!

2. Bicchierini da shot, o da liquorino. Vedete voi come chiamarli, ma i vostri digestivi saranno contenuti in bicchieri senza rivali. Io ho assemblato un set da sei pezzi, per un totale di 5.94 $. Perché certe volte sognare costa così poco che è un crimine non farlo. Nice and easy, huh?

3. Dadi di peluche
Da far penzolare dallo specchietto retrovisore ed esibire gloriosamente. Anche perché se una macchina ha l'ambizione di distinguersi da tutte le altre, non deve semplicemente essere una bomba su ruote e avere una carrozzeria da sogno o un motore ruggente, ma può anche essere la nostra amata utilitaria, customizzata con almeno un adesivo, almeno un deodorante buffo e nauseante e almeno una decorazione capace di oscillare tra l'improponibile e il redneck, il vergognoso e l'imbarazzante, ma anche tra il kitsch e la tamarrata.


4. Snowballs: palle di neve per tutte le stagioni
Perché confinare un oggetto decorativo all'espozione natalizia quando lo si può gustare durante tutto l'arco dell'anno? Le palle di neve più tipiche riportano il cartellone che dà il benvenuto all'ingresso in città oppure miniature della città stessa. Quello che ho scelto per me è una fusione tra simboli delle carte e l'insegna famigerata, piazzata in ogni dove. Mi è capitato spesso di capovolgere la mia snowball, di guardarmela e di mettermi a sorridere, perché spesso più un oggetto è privo di qualsiasi utilità, più lo ho a cuore.

5. Magliette 
Indispensabili per dar sfoggio della vostra avventura al rientro. Quella che mi sono regalata è apparentemente sobria: nera, di buona fattura, con un bel logo della città, copiosamente glitterato. Ma il bello arriva voltando le spalle, perché lungo tutta la schiena si dispiegano un bel paio d'ali. Anche il demonio era un angelo pentito, o no?


6. Magneti 
Ce ne sono di ogni tipo, dimensione, colore e prezzo.  Solitamente, la spesa supera di poco il dollaro. Quelle che ho deciso di regalare - come segno di buon auspicio - sono delle maxi fiche, chiamate Lucky Chip, che in base al colore riportano l'ammontare del valore della puntata. Per ora sono state gradite tutte quelle che ho potuto recapitare.
Per quanto riguarda gli acquisti di natura personale, me ne sono concessa qualcuna un po' più particolare, tra cui il retro del pick up (detto truck) di Toby Keith e una donnina provocante sullo sfondo di un asso di picche (che mi ha subito riportato alla mente l'Ace of Spades del compianto Lemmy).

7. Mug
Dai, non si può andare in vacanza e non riportarsi a casa una tazza, che sia da tè , da caffè, una jar, una roba termica o un contenitore adatto alle bevande fredde. Chiunque voglia essersi sentito a casa in America, dovrà portarsi a casa uno di questi ricordi fondamentali. La mia è abbastanza economica e rigorosamente appariscente, e con lei sono riuscita a coniugare una bassa spesa a qualcosa che sem-pli-ce-men-te adoro!

8. Burro Cacao
Sì, avete letto bene. Senza burro cacao sarà dura sopportare le interminabili ore di volo per e dagli USA, ma anche mentre sarete a passeggio per la Strip, la temperatura torrida farà reclamare alle vostre boccucce un po' di idratazione. Qualcuno di voi potrebbe anche mugugnare: Beh, ma io me lo porto da casa, allora.
E a ciò ribatto senza indugio: rinunciando così ai gusti Piña Colada, Vegas Cherry o Martini? E rischiando così di non essere gli artefici della felicità delle amiche più care? Tsè!



9. Portachiavi e apribottiglie
Solo apparentemente questi sono i regali dell'ultimo minuto, in realtà rappresentano un dono impersonale, presumibilmente utile, non ingombrante e dallo stile più disparato, perfetto per ogni tipo di ricevente. Io credo di essermene presa qualcuno di troppo, ma avrò modo di usarli, riciclarli o anche solo conservarli per riguardarli ogni tanto!

10. Luggage tag, etichette plastificate per bagagli
Da riservare al vostro bagaglio a mano, perché poter avere tra le grinfie una targhetta così carina, vi sara costato, probabilmente, un occhio della testa e una bella trasvolata oceanica.
Io me ne sono concessa due, perché ero indecisa sul colore, ero troppo stanca per fare qualsiasi forma di acquisto e, nel dubbio, ho scelto di aggiungere un articolo in più in cassa, pur di scongiurare qualsiasi forma di pentimento postumo.


Nota 1
Las Vegas non è a misura di animali domestici 
Un cane rischia - detto senza mezze misure - di morire se esposto alle temperature già intollerabili per noi, di asfalto, strade, ma anche di condizionatori impostati in modalità Viva La Siberia!
I negozi non sono orientati verso la vendita di prodotti per cani o gatti e tra quel poco che si trova ci sono collari dal dubbio gusto oppure semplici bandane. E io ho preso al mio Bloody questo straccetto di stoffa rossa, che, pur essendo senza infamia e senza lode, è di una tonalità vivace ed è corredato da una scritta a prova di sorriso. E prima o poi gliela farò indossare durante una bella passeggiata, magari non quando si suda da fermi, perché va bene la simpatia, ma il caldo non è uno scherzo e un colpo di calore ancora meno.


Nota 2
Addobbi fuori stagione
Prima o poi avrò di nuovo un mio albero di Natale, un bell'alberello che nessun prepotente deciderà di tenersi assieme al resto di ogni oggetto acquistato in comune. E quel Natale, esporrò questa decorazione - tanto buffa quanto adorabile - perché un Babbo che riceve un bacio da una sventola di ballerina, non potrà far altro che essere ben augurante.
E se mai non dovesse riuscire ad essere un portafortuna, so per certo, che riporterà alla mia mente un ricordo felice: quello del primo viaggio della mia nuova vita.

Nessun commento:

Posta un commento