M. a volte mi rimprovera, non è che mi rimproveri, diciamo che mi fa notare, mi sottolinea, porta alla mia attenzione, ci tiene a precisare - insomma mi fa saltare i nervi - e dichiara :
"Tu fai troppe lavatrici".
Io guardo la cesta dei panni, gli extra in giro per la casa, penso al copri divano color pelo ispido di Bloody, scruto da lontano gli asciugamani da sostituire, le lenzuola di quasi una settimana stropicciate e sudaticce e sospiro, perché più lavatrici faccio più sembra che ce ne siano da fare, più capi puliti ripongo negli armadi e nei cassetti, più la cesta indemoniata vomita indumenti pestilenziali che reclamano acqua e detersivo a squarciagola.
Ma voi quante lavatrici fate a settimana?
Come lo organizzate il bucato?
Perché siete tutti più ecologici e straordinariamente più efficienti di me?!
Provo a fare due conti:
Due lavaggi di neri generici perchè siamo rocherolle, metallari e su di me il nero sfina.
Uno di jeans e indumenti un po' meno delicati.
Uno di bianchi, non pensavo sarebbe mai successo in casa mia, eppure sono passata al
lato oscuro, ma solo perché credevo avessero dei biscotti.
Uno di colorati, per colpa del biker che si permette di indossare maglie rosse, gialle, beige, persino verde, sconvolgendo i miei stendini a lutto stretto.
Uno di stracci e schifezze, ma è una lavatrice quindicinale.
Uno di tappeti.
Varie ed eventuali nel caso di nuovi acquisti o imprevisti.
Premetto di non essere una
vera massaia moderna e di non essere nemmeno una
casalinga così disperata da mettermi a lavare a mano, ordunque in cosa sbaglio? Ormai mi sono convinta di essere al centro delle attenzioni degli inquirenti che stanno indagando sulla natura del guasto domestico perchè
la lavatrice di casa sta proprio tirando le cuoia. Colpa dell'usura? Colpa dell'estenuazione? Colpa della femminona di casa? In ogni caso: li mortacci sua.
Il mio bel biker si è messo d'impegno un paio di sere fa e armato della pazienza dei santi e della meticolosità che lo contraddistingue, appena tornato da lavoro ha provato a compiere un miracolo elettrico sostituendo sia la presa del muro che la spina della cara
Indesit, ma la maledetta di nemmeno sei anni, nonostante l'amorevole intervento di primo soccorso, ieri sera ha abbandonato una vagonata di calzini, mutande e paracaduti (ohi, mica li si possono chiamare soltanto reggiseni) al loro destino, imponendoci uno spegnimento improvviso in pieno lavaggio, uno stendino pieno di capi non lavati e l'amara rassegnazione all'intervento di un tecnico:
il tutto a ridosso del ferragosto.
Che io sia incarognita e col dente avvelenato nei confronti di mezzo mondo non è una novità per chi mi conosce bene e - nonostante tutto -
mi ha a cuore, ma ammetto che è stata una lotta contro i titani riuscire a trovare un
centro di assistenza autorizzato (ma anche non autorizzato sarebbe andato bene) con prezzi di senso compiuto.
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Tutto vero. Questo è il nostro balcone a seguito di un lavaggio da 16 kg presso una lavanderia self. |
La lobby delle assistenze tecniche ti invoglia con un
gettone fantascientifico di uscita di circa 20 euro, costo che spesso non prevede il preventivo scritto, non specificano che la
manodopera avrà un costo orario che oscillerà tra i 40 ( dico Q-U-A-R-A-N-T-A) agli
80 (chittemmuort' O-T-T-A-N-T-A) euri. A queste somme occorre
aggiungere la manodopera supplementare nel caso in cui il lavoro non venga eseguito nel tempo di una
Blitzkrieg e - ovviamente -
i preziosissimi pezzi di ricambio. Facendo un paio di conti alla buona, arrotondando garbatamente, includendo qualsiasi opzione, persino la peggiore, abbiamo constatato che la minima forma di manutenzione non avrebbe potuto gravare sul bilancio domestico con una cifra inferiore ai
venghinosignorivenghino centocinquanta/ duecento euri (listen and repeat d-u-e-c-e-n-t-o). Cosa significa? Che risparmiandoci l'intervento di un tecnico e buttando un bene che forse qualche speranza l'avrebbe ancora, copriremmo due terzi del costo di una
nuova ottima lavatrice in offerta.
Mentre scrivo sono a casa dei miei genitori, in trasferta temporanea, e ascolto la loro
Hoover intenta a esibirsi in qualità di
bella lavanderina, e nel frattempo vengono spulciati innumerevoli siti di offerte e promozioni. Non nego che avrei preferito spendere quei soldi in un biglietto aereo o in un po' di shopping, ma tant'è: presto avremo una nuova lavatrice. Ma io, per garantirle una minima sopravvivenza, lunga vita e figli maschi... quanti lavaggi dovrò fare a settimana?!
(to be continued...)
Song of the day:
Her Majesty Bessie Smith - Backwater Blues
Backwater blues done call me to pack my things and go
'Cause my house fell down and I can't live there no more