giovedì 30 luglio 2015

Del cagnolino rock'n'roll e dei ricordi


Ma io non lo volevo il cane! 
E invece - come fin troppo spesso accade - il biker ha avuto la meglio. 


Il giorno del mio compleanno, l'autunno scorso, uno scriccioletto siciliano di tre mesi (tutto orecchie e pisellino) è entrato a far parte della nostra Rock'n'Roll Family. A tutt'oggi non so esprimere a parole quanto io sia riconoscente nei confronti del mio M.per essere stato così testardo. Lui sosteneva che un cane ci avrebbe cambiato la vita, che ci avrebbe uniti e che avrebbe consolidato l'impegno reciproco che desideravamo veder radicare giorno per giorno.

Io non ne volevo sapere.
Puntavo ad un gatto, ma anche a un bel niente.

L'adozione di Bloody in canile è stata l'espressione più sincera dell'amore a prima vista, una di quelle emozioni che ti si tatuano nel cuore, nei ricordi e in quella parte dello spirito dove viene cullata la felicità in purezza, qualcosa che la vita ti lascia a prescindere da chi sia arrivato o chi se ne sia andato, indipendentemente da quello che tu abbia avuto e quello che ti sia stato strappato via, qualcosa di tuo e di così intimo che niente e nessuno potrà mai scalfire. 

Una gran bella fiaba, vero?
Col cazzo!

Mi concedo un francesismo perché a ripensarci la so called fiaba è stata travolta da drammi, esplosioni, sofferenza, mondi fragolini infranti e trailer di diapositive dall'inferno. Per arrivare al compimento dei nostri intenti ne abbiamo passate di tutti i colori, ma poi abbiamo scelto di non gettare alcuna spugna, semmai di scagliare una sassata contro ogni forma e grado di avversità, sebbene ahimè, non  ci sia concesso lapidare chi qualche pietrata se la meriterebbe senza appello. You know who you are!

Siamo quelli che si tengono stretti mano nella mano, a volte ballando, a volte immobili, a volte imbronciati, a volte stremati. Siamo complici come non mai, ancora acciaccati, eppure sempre più uniti, perché entrambi crediamo che non sia stato un caso se qualcuno o qualcosa ha deciso che dovessimo incontrarci, divorarci, metterci alla prova, ritrovarci e stare insieme.

E Bloody che c'entra?
Milvina, non parlavi del cagnaccio?

bloody bastard
Sei bello! Ma bellooo!
Lui è un promemoria quotidiano di bene, l'ago della bilancia quando cerchiamo equilibrio, monito quando ciò che è più difficile e ingestibile ci richiama al bisogno di armonia, lui è ridere quando la quotidianità induce a scordarti come si faccia, lui è ristabilire le priorità e il giusto peso di ciò che nel bene e nel male va gestito.
Lui è l'andare avanti con leggerezza, perchè ci insegna che a volte l'unica cosa da fare sia darsi una grattata, una scrollata poderosa e scondinziolare felici, perchè come diceva Chiara, un'amica di non so quante vite fa: la vita è bella, in ogni caso.

Quest'ondata di ricordi è nata riguardando le fotografie di ieri. Sono stata con il nostro piccoletto - ormai un audace ragazzetto di un anno - in un giardino pubblico poco distante da casa dei miei genitori. Quel posto è una validissima alternativa ad un'area cani e lì - in particolare la mattina quando i bimbi sono dai nonni e i ragazzini ronfano fino a tardi - Bloody può correre all'impazzata libero dal guinzaglio e spesso in compagnia di qualche compagno di giochi. Guardandolo con la sua linguetta stremata dalle corse e con il suo manto lucente, mi sono sentita fortunata e avevo voglia di annotare qui qualche frammento di noi.


dirty shirty eat sleep get tattoos
2/3 di noi

Se a qualcuno interessasse, indosso una maglietta Dirty Shirty un brand americano; il modello è "EAT SLEEP GET TATTOOS", non credo sia ancora in commercio, ma se vi andasse di arricchire il vostro guardaroba con qualcosa di figo, di rock e spesso in edizione limitata, date un'occhiata al sito. Ricordatevi che spediscono dagli USA, quindi occhio sia alle tasse doganali che alle spese di spedizione che potrebbero immagonirvi!

Gli occhiali da sole sono un esemplare autentico di plasticazza cinese.
Buona fortuna, and go get yourself cheap sunglasses!

Song of the day: ZZ Top - Cheap Sunglasses


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