martedì 14 luglio 2015

Dei risvegli

Ma buongiorno, piccolo Bodibò!
Ti hanno forse stecchito le mie ciabattine?

Un risveglio inquieto, addolcito dalla presenza di Bloody accanto a me ai piedi del letto, dall'aria non ancora incarognita del mattino e dalla voglia di una tazza di caffè bollente capace persino di indurre a farmi alzare.

Notizie che non mi aspettavo di leggere, rivelazioni così inattese da avermi lasciata a metà tra l'allibito e l'incredulo. Ed è come se avessi fatto improvvisamente pace con un frammento di passato incompiuto, incomprensibile, scagliato via per capriccio: fino a ieri senza motivo.

Forse solo adesso comprendo una richiesta di aiuto insistente che non ho saputo valutare nel modo corretto. Forse solo ora anche le esasperazioni - o ciò che ritenevo tali - hanno un po' più di senso, sebbene godano ancora di poche attenuanti e pressoché nessun alibi.

E' una mattina da Tom Waits e silenzi straniti.
Tante cose da fare, tutte con la solita forma, settimana dopo settimana.
Tante aspettative e tanti ricordi.

Quanto sa ingannare l'apparenza.  (Anyhoo, may the road you ride be kind to you)


Song of the day: Tom Waits - Hope I don't fall in love with you

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