mercoledì 18 novembre 2015

Delle speranze riposte nella legge del contrappasso

Moira Orfei, parlando del suo circo diceva:

"La tigre è pericolosa perché, oltre a essere astuta, è vigliacca. La tigre ti attacca a tradimento. Mentre il leone in genere è leale. La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente. Le foche possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché lo loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po' di pesce ottieni quello che vuoi. Per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte: la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, sa va giù la picchiano, e allora va su."

Confido nella legge del contrappasso.

Il circo degli acrobati, degli equilibristi, degli illusionisti, dei nani, dei lanciatori di coltelli, dei clown: è questo l'unico circo possibile.  L' unico che debba esistere.
Gli animali lasciamoli fottere.

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